L'ospitalità presso il monastero di Sobrado è stata piuttosto spartana e la grande camerata era stipata di pellegrini. Comunque la stanchezza accumulata e l'emozione di essere oramai vicino alla mia meta mi consentono di riposare bene ovunque mi trovi.
Ho la certezza che i 24 giorni che mi ero dato per raggiungere Santiago sono stati sufficienti. Oggi però abbrevierò il cammino di circa km 8 non scendendo verso Arzua, ma percorrendo la variante per Boimorto e Brea, immettendomi nel cammino francese all'altezza di Brea.
Parto da Sobrado alle prime luci del giorno con la benedizione della bella facciata della chiesa del monastero che accompagna per qualche chilometro.
La campagna attorno a Sobrado dos Monxes.
Inizialmente cammino su asfalto in strade poco trafficate. Dopo Madelos una bella strada sterrata mi conduce nei pressi di Corredoiras.
A Corredoiras proseguo diritto attraversando un incrocio in direzione di Boimorto.
Boimorto è un piccolo centro in cui c'è anche un albergue e tutti i servizi. Qui mi trovo di fronte ad un bivio: a sinistra c'è il cammino per Arzua, a destra quello per Brea. Come da programma imbocco quest'ultimo procedendo in grande solitudine sui saliscendi di dolci colline.
Dopo 7 km da Boimorto arrivo alla Capela da Mota, una chiesetta in mezzo agli alberi, con un porticato e una fresca fontana: un buon posto per una sosta.
Lungo la strada incontro contadini impegnati nel trapiantare alberi di eucalipto.
Percorro un lungo rettilineo: qui la chiesa del borgo di Oins.
Prima di incontrare il cammino francese ed incrociare la carretera N-547 che unisce Arzua a Santiago è necessario risalire un tratto collinare alla sommità del quale è in costruzione un tratto autostradale
Eccomi finalmente ad incrociare nei pressi di Brea la carretera N-547: una strada molto trafficata che a tratti bisogna anche percorrere.
Da Brea sono poco più di 22 i km che mancano a Santiago. Mi avvicino più che posso alla mia meta che comunque raggiungerò domani. Mi porto perciò fino all'albergue municipal di Santa Marina dove trascorro la mia ultima notte sul cammino.
Eccomi all'albergue dei pellegrini di Santa Irene.
Al termine del giorno ho percorso 34 km per un dislivello complessivo di m. 424.
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