Tutta la notte ha piovuto. All'alba è cielo è ancora coperto da oscure nubi ma non piove. Sono riuscito a riposare bene nell'albergue di Lourenza anche se molto affollato di pellegrini. Non avrei mai immaginato tanti pellegrini in questa stagione dell'anno.
La tappa odierna non è molto lunga. Si attraversano all'inizio dolci e boscose colline, per poi scendere nella valle che conduce a Mondoñedo. Poi il cammino ritorna a risalire in una valle boschiva che sbocca sulla meseta di Lugo, ossia gli altipiani che caratterizzeranno il cammino quasi fino a Santiago.
Prima di mettermi in cammino ritorno nella piazza centrale di Lourenza. Si dice che la bella basilica barocca e in particolare la sua facciata abbia ispirato la progettazione della Cattedrale di Santiago de Compostella. La facciata rimane incompiuta per la mancanza di una torre campanaria.
Subito fuori dall'albergue una serie di indicazioni impediscono anche al pellegrino più sprovveduto di perdersi.
Nel barrio di Vilamor incontro la piccola ermita di Santa Maria di Guadalupe (sec. XVIII)
Dopo aver camminato tra boschi di eucalipti sbocco nella valle di Mondoñedo ancora avvolta dalla foschia mattutina.
Ecco alcuni esempi di edilizia rurale arrivando a Mondoñedo.
La cittadina di Mondoñedo.
Le torri campanarie della Cattedrale di Santa Maria di Mondoñedo (sec. XIII) che svettano sui tetti delle case.
Un passaggio tra case rurali del cammino in direzione di Mondoñedo.
Un antico ponte alle porte di Mondoñedo.
La chiesa delle delle Concepcionistas Franciscanas di Mondoñedo.
La facciata della cattedrale di Santa Maria.
Il grande chiostro della cattedrale.
La pala dell'altare maggiore della cattedrale.
La fonte Vella.
Il cammino dopo Mondoñedo ritorna a salire su una carretera poco trafficata.
Salendo dietro di me si apre una bella vista panoramica su Mondoñedo.
Cammino sempre in salita lungo una valle verdissima incontrando sporadiche fattorie.
Nei pressi del borgo di Lousada lascio la carretera per scendere prima sino ad attraversare un rio e poi risalire faticosamente fino ad un altopiano dove incrocio l'autostrada.
Oltrepassata l'autostrada davanti a me si apre la "Terra Chà", ossia la terra piana. Ora scendo dolcemente verso il paese di Gontán.
Arrivando a Gontán. Più in alto si vede il paese di Abadin.
Il nuovo albergue dei pellegrini al centro della larga piazza di Gontán.
Al termine del giorno i km percorsi sono quasi 26, per un dislivello complessivo pari a m. 924.
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