venerdì 29 maggio 2015

4° tappa: ZENARRUZA - GERNIKA - LEZAMA (km 40)

La notte trascorsa presso la piccola foresteria del monastero di Zenarrutza è stata tranquilla e ristoratrice. Con me erano ospitate 5 pellegrine (3 austriache, 1 australiana e 1 neozelandese). I monaci ci hanno offerto come da loro tradizione una cena semplice ma abbondante a base di minestra di riso e pane. Prima del vespro ho potuto celebrare la S. Messa nella collegiata e affidare così il mio cammino alla provvidenza di Dio.
Considerata la lunghezza della tappa odierna mi metto in cammino piuttosto presto assieme alle pellegrine australiana e neozelandese, ottime camminatrici. Il cielo è coperto ma non piove e comunque la temperatura è ideale per chi deve fare tanta strada.
Dal monastero si cammina a lungo su sentieri di montagna e il primo abitato che incontriamo lungo il cammino è Munitibar, con la chiesa di Andra Mari di Gerrikaitz...
… e poi la chiesa di S. Bizente di Arbatzegi.

Oltrepassato il paese di Munitibar il cammino ritorna tra distese prative e boschi rigogliosi.




L'ermita dei Santi Pedro e Cristobal nell'ajuntamento di Mendata


In prossimità dell'abitato di Elexalde.

Prima di Elexalde si attraversa l'antico ponte romano di Artzubi, una piccola visione fuori dal tempo, contornata da una natura selvaggia e incontaminata.


Elexalde è un borgo con al centro una imponente chiesa dedicata a S. Tommaso (chiusa) e un palazzo (disabitato). Tutte le abitazioni sono sparse nella campagna circostante.



Da Elexalde per strada asfaltata si raggiunge prima la località di Marmiz dalla quale attraverso una salita su un colle raggiungiamo Mendiela, periferia della cittadina di Gernika.

La piazza centrale di Gernika-Lumo.
La chiesa di Santa Maria.
L'antico tronco dell'albero all'ombra del quale si riuniva il parlamento basco formato dai rappresentanti delle varie comunità della regione.
L'odierna Casa de Juntas, sede del governo della provincia di Bizkaia.
Uscendo da Gernika si passa a fianco dell'ermita di Santa Lucia.

Oltre Gernika la strada inizia a salire decisamente.



Si arriva all'Alto di Morga: un altopiano dal quale si può godere di un ampio panorama a 360°. Sono luoghi di grande solitudine con rare abitazioni.






L'ermita dedicata a San Esteban. La strada comincia nuovamente a salire.
Il cammino prosegue su carrareccia in mezzo a boschi. Scendendo verso valle si incontrano due borghetti.


Arrivati a valle si passa per l'abitato di Goikoetxea...
… con la caratteristica chiesa, circondata su tre lati da un grande porticato in legno, dedicata ai santi Emeterio e Celedonio.
Da Goikoetxea si procede verso il vicino paese di Larrabetzu.

La piazza di Larrabetzu.
In un ora di cammino da Larrabetzu siamo a Lezama, la nostra metà.
Scopriamo che l'accogliente albergue dei pellegrini apre proprio la sera del nostro arrivo.
A fine giornata i km percorsi sono quasi 40 per un dislivello di 1067 m.

1 commento:

  1. Padre, grande dettaglio di chiese e chiesette... nemmeno una parola su Bolibar e sulla città martire di Gernica...

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