mercoledì 27 maggio 2015

2° tappa: ORIO - ZARAUTZ - GETARIA - ZUMAIA - DEBA (km. 31)

La 2° tappa del cammino mi porta ad attraversare diversi centri abitati della regione Basca, luoghi resi ancora più belli dalla luminosità della bella giornata e dal loro naturale affacciarsi all'oceano.
All'albergue di S. Martin ho cenato e riposato bene. Purtroppo al risveglio una pellegrina austriaca piuttosto stizzita mi ha fatto notare che durante la notte ho disturbato parecchio. Chiedo scusa, ma cosa posso farci?
Dall'albergue scendo verso il grazioso centro di Orio impreziosito dalle sue caratteristiche abitazioni.


Il cammino attraversa il ponte sul fiume Oria Ibaia.




Per evitare la strada d'asfalto il cammino mi fa salire su sentiero che si inerpica in alto.

La cittadina di Orio oltre il fiume Oria Ibaia.
Lasciata alle mie spalle la cittadina di Orio procedo attraverso l'interno fino a scollinare… 
… e vedere in lontananza Getaria.


Prima di proseguire per Getaria si deve attraversare Zarautz, importante cittadina della costa basca, regno di surfisti per la sua spiaggia amplissima.



La chiesa di Santa Maria la Real in centro a Zarautz.
La lunga passeggiata a mare di Zarautz.
La casa-torre sul lungomare di Zarautz.
Da Zarautz non seguo il cammino ufficiale che mi porterebbe a salire sulla collina ma percorro il lungomare che attraverso un piacevole marciapiedi conduce a Getaria.


Ecco Getaria, paese di tradizione marinara, patria di Juan Sebastian Elcano, che si unì a Magellano e divenire il primo europeo ad aver circumnavigato il mondo. La cittadina sorge proprio di fronte ad un’isoletta verde che assomiglia a un grosso topo, e infatti è chiamata El Raton.
Il monumento dedicato al navigatore Juan Sebastian Elcano.
La chiesa di S. Salvatore in Getaria.

Da Getaria una impegnativa salita porta in direzione di Azkizu.

La chiesa di San Martin ad Azkizu… 
… con la relativa piazza antistante.
Il cammino procede tra brevi salite e discese, in un contesto agreste, sempre con belle vedute verso l'oceano.

In prossimità della cittadina di Zumaia, pittoresco borgo basco che sorge alla convergenza dei fiumi Urola e Narrondo.



Scendendo verso Zumaia e il suo porto.
Il faro di Zumaia.





La fonte di San Juan.



Uscendo da Zumaia il cammino torna a salire.
La chiesa di N. S. de Arritokieta.
L'eremo di San Telmo di Zumaia.


Oltre Zumaia il cammino torna a salire su morbide colline, sempre con ampi panorami in ogni direzione.



Da una provvidenziale area di sosta, fornita di servizi igienici, acqua e tavolini si può godere di un ampio panorama.





Dopo tratti di strada di campagna e sentieri di montagna avvolti da fitta vegetazione, il cammino incrocia il borgo di Itziar con la sua imponente chiesa di Santa Maria (sec. XVI) la quale ospita la leggendaria Madonna Nera.
Oltre Itziar il cammino torna a salire.


La ermita de Santa Katalina.
La ermita di San Roque lungo la ripida discesa verso Deba.


A Deba si arriva scendendo dall'alto, dove si incontra un comodo ascensore che permette di raggiungere il centro della cittadina. 
L'albergue di Deba è predisposto al secondo piano della locale stazione ferroviaria.
Al termine del giorno i km percorsi sono quasi 31, per un dislivello complessivo di 918 m.

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